18 giugno 2020
È il Napoli ad alzare la Coppa Italia nel deserto dello stadio Olimpico di Roma. La squadra di Gattuso vince dal dischetto, dal quale Dybala e Danilo falliscono i primi due tiri, e porta a casa il primo trofeo della stagione. E dal dischetto arrivano in effetti le uniche emozioni dell'incontro, se si eccettuano le parate di Buffon nel finale dei tempi regolamentari.
LA JUVE SPINGE, IL NAPOLI PUNGE
E dire che la Juve parte meglio, prendendo subito il possesso della metà campo avversaria e sfiorando il gol dopo appena cinque minuti, quando Dybala recupera palla in zona offensiva e appoggia a Ronaldo, che dal limite scarica il destro trovando la risposta di Meret. Il possesso palla con cui i bianconeri schiacciano il Napoli non impedisce di correre rischi e lo dimostra il palo colpito da Insigne da calcio piazzato, concesso per il fallo di Bentancur su Zielinski. La formazione di Gattuso è ben organizzata, chiude gli spazi e se commette un errore, che consente a Dybala di mettere Ronaldo davanti a Meret, il portiere anticipa il portoghese. Dalla parte opposta del campo Buffon apprezza e risponde, deviando in angolo il diagonale di Demme e la sventola dal limite di Insigne, mandando così il primo tempo in archivio senza reti.
BUFFON NON BASTA, VINCE IL NAPOLI AI RIGORI
La ripresa è piatta e il primo tiro, a lato, è di Fabian Ruiz al 15'. Rispetto alla prima parte di gara, la Juve fa più fatica a manovrare e questo consente al Napoli di alzare il baricentro. Sarri prova a cambiare, inserendo Danilo al posto di Douglas Costa e avanzando Cuadrado e Gattuso risponde con Politano e Milik al posto di Callejon e Mertens. Il primo cerca di sorprendere Buffon con un rasoterra, che il portiere bianconero riesce a bloccare, il secondo calcia alto un ottimo pallone ricevuto a centro area. Bernardeschi rileva Pjanic e Bentancur si sposta in cabina di regia, ma poco cambia. Buffon blocca agevolmente un colpo di testa di Politano e controlla che il diagonale sinistro
di Insigne termine oltre la traversa. A cinque minuti da novantesimo Sarri manda in campo Ramsey al osto di Cuadrado. Il gallese va in mediana e Bernardeschi avanza il raggio d'azione, ma anche così non si riesce a sfondare, anzi è il Napoli a sfiorare il successo negli ultimi secondi: Maksimovic di testa costringe Buffon a respingere sulla linea e il portierone riesce ancora con un riflesso prodigioso a deviare sul palo la conclusione a botta sicura di Elmas e a mandare la partita ai rigori.
**NAPOLI-JUVENTUS 4-2 d.c.r (0-0 d.t.r)
SEQUENZA RIGORI:** Dybala parato, Insigne gol, Danilo alto, Politano gol, Bonucci gol, Maksimovic gol, Ramsey gol, Milik gol
NAPOLI
Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui (35' st Hysaj); Fabian Ruiz (35' st Allan), Demme, Zielinski (42' st Elmas); Callejon (22' st Politano), Mertens (22' st Milik), Insigne
A disposizione: Karnesis, Luperto, Manolas, Ghoulam, Younes, Lozano, Llorente
Allenatore: Gattuso
JUVENTUS
Buffon; Cuadrado (40' st Ramsey), De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic (29' st Bernardeschi), Matuidi; Dybala, Cristiano Ronaldo, Douglas Costa (20' st Danilo)
A disposizione: Szczensy, Pinsoglio, De Sciglio, Rugani, Rabiot, Muratore, Zanimacchia, Vrioni, Olivieri
Allenatore: Sarri
ARBITRO: Doveri
ASSISTENTI: Paganessi, Alassio
QUARTO UFFICIALE: Calvarese
VAR: Irrati, Schenone
AMMONITI: 37' st Mario Rui, 38' st Dybala