28 novembre 2023
Hans Nicolussi Caviglia, in Juve-Inter dello scorso 26 novembre, terminata 1-1, ha fatto il suo esordio da titolare in Serie A con la Juventus. Mister Allegri gli ha dato fiducia nel ruolo di regista nel Derby d'Italia: titolare davanti alla difesa, Hans ha giocato 61 minuti, lasciando poi il posto a Locatelli.
Una prima volta non banale, che lo stesso Hans ha commentato così nel postpartita: «Ho scoperto oggi di essere titolare, ma ho lavorato tanto per vivere questi momenti e mi sono fatto trovare pronto: è stata una sfida che ho affrontata con le mie caratteristiche».
E quel lavoro a cui fa riferimento è stato spesso vissuto con il bianconero addosso, con una parentesi di crescita con maglie diverse, prima di tornare a casa.
TERZO ESORDIO
Quello contro l'Inter è stato l'esordio da titolare con la Juve in A, ma non certo il primo. Hans, infatti, la prima volta nella massima serie l'ha incollata all'album dei ricordi da un po' di tempo. Era l'8 marzo 2019 e, in Juve-Udinese, un giovanissimo Nicolussi Caviglia faceva il suo esordio in A, subentrando a Moise Kean, compagno di mille sfide anche nel settore giovanile.
Quell'anno chiude con tre presenze in Serie A. Si diceva, però, che tra quella in Juve-Udinese e quella in Juve-Inter c'è un'altra prima volta. Il riferimento è al ritorno in campo con la maglia bianconera dopo il periodo in prestito. Sempre all'Allianz Stadium, la casa ideale per le emozioni più belle, in Juve-Cagliari lo scorso 11 novembre. Un nuovo inizio dopo tanto lavoro settimana dopo settimana al JTC, mettendo tutto sé stesso in ogni allenamento per migliorare ancora e farsi trovare pronto.
DALLA JUVE ALLA JUVE
Tra il tanto bianconero - perché ci sarebbe un percorso nel settore giovanile durato una vita da raccontare - ci sono quattro pagine con tinte diverse: i prestiti a Perugia, Parma, Südtirol e Salernitana. E anche gli infortuni che, purtroppo, fanno parte di questa storia e hanno messo sul cammino di Hans altri ostacoli difficili da superare: la rottura del legamento crociato nel 2020 e poi altri problemi che hanno ulteriormente rallentato il suo rientro in campo nel 2021. Momenti difficili che fanno parte del passato.
Con il Perugia una stagione in Serie B da titolare, condita da due gol. Un importante segnale di crescita. La stagione seguente passaggio in Serie A, con la maglia del Parma, ma lì, prima ancora di esordire in camionato, arriva l'infortunio succitato. Tempo, lavoro e pazienza per riprendersi, con un passaggio in Next Gen in mezzo, e poi la stagione del ritorno definitivo, qualle 2022/23: prima parte da protagonista in B al Südtirol, seconda parte in Serie A con la Salernitana, con cui ha trovato anche il suo primo gol nella massima serie.
