26 settembre 2020
Dopo l'ottimo esordio con la Sampdoria, la Juventus si prepara alla prima trasferta di campionato contro la Roma. Mister Andrea Pirlo, rispondendo alle domande dei giornalisti invitati all'Allianz Stadium, si dice fiducioso alla luce della settimana di lavoro al JTC: «Abbiamo lavorato bene, anche meglio della scorsa settimana, perché stiamo aumentando i carichi di lavoro e i ragazzi stanno rispondendo molto bene».
LA SFIDA CON LA ROMA
«Cercherò di mettere in campo la squadra migliore alla luce di quanto visto questa settimana, delle nostre esigenze tattiche e di come gioca la Roma: cercherò di fare le scelte migliori per affrontare i giallorossi. In generale il nostro modello di gioco non cambierà davanti agli avversari, ma cambieranno all'occorrenza gli interpreti».
I SINGOLI
«Dybala è rientrato in gruppo, oggi decideremo se portarlo con noi. Arthur è a disposizione, ha trascorso una buona settimana, viene da qualche mese di inattività e ha bisogno di un po' di adattamento a livello tattico e fisico. Pellegrini abbiamo ritenuto fosse più giusto cederlo in prestito per garantirgli minutaggio maggiore anche alla luce dell'Europeo, De Sciglio è regolarmente a disposizione. Douglas Costa e Bernardeschi? Per me sono due giocatori d'attacco che possono giocare su entrambe le fasce, non vedo Bernardeschi trequartista. Con Khedira stiamo parlando per valutare la soluzione migliore».
LA LOTTA PER IL TITOLO
«Tutte le squadre si sono rinforzate, come ho già detto si parte tutti da zero. Sarà un campionato avvincente e ci sarà da lottare fino all'ultima giornata. Mi trasmette serenità la voglia che i ragazzi hanno di rimettersi in gioco nonostante i nove scudetti consecutivi. Hanno ancora fame e voglia di migliorare e finché ci saranno questo entusiasmo e questa voglia l'atteggiamento sarà quello giusto, perché nel campionato italiano tutte le gare sono difficili».
BENTORNATO, ALVARO!
«Morata è un giocatore che conosciamo da tempo, ho avuto anche la fortuna di giocare con lui nel mio ultimo anno a Torino. È un giocatore importante, che cercavamo per le sue caratteristiche: attacca bene la profondità, può fare reparto da solo e si muove tantissimo per giocare con gli altri giocatori d'attacco Non abbiamo avuto, finora, tanto tempo per lavorare con lui, ma da un po' nella mia testa cerco di capire come mettere i giocatori nelle condizioni per rendere al massimo. Quando tutti saranno nelle migliori condizioni avremo tempo di lavorare insieme».