Paolo Montero

Torino Primavera-Juventus Primavera, intervista a Paolo Montero

SHARE
Torino Primavera-Juventus Primavera, intervista a Paolo Montero
Torino Primavera-Juventus Primavera, intervista a Paolo Montero
Torino Primavera-Juventus Primavera, intervista a Paolo Montero

La Juventus Under 19 è pronta a tornare in campo dopo la sosta natalizia, con l'obiettivo di iniziare il 2024 con il piede giusto.

Paolo Montero, a riguardo, ha le idee chiare e traccia la linea da seguire, alla vigilia della ripresa del campionato.

«Prima di tutto dobbiamo tornare a essere quelli che siamo stati a inizio campionato, una squadra compatta e solida. È normale che a questa età non sia semplice trovare il giusto equilibrio, ma il nostro obiettivo primario deve essere quello di iniziare il 2024 nel migliore modo possibile. Mancano due giornate al termine del girone di andata e d'ora in avanti i punti peseranno sempre di più e il margine di errore dovrà ridursi ulteriormente. Non potremo più permetterci di regalare un tempo agli avversari, come successo contro il Monza (l'ultima partita prima della sosta natalizia, ndr). Servirà trovare continuità durante tutta la durata della partita ed è proprio su questo aspetto che io e il mio staff stiamo lavorando e lavoreremo con questo gruppo di giocatori. Come già detto, questa squadra è molto giovane perchè abbiamo tanti ragazzi sotto età che affrontano il Primavera 1 dopo essersi misurati in Under 17 ed è normale avere difficoltà, ma continuando a lavorare duramente supereremo insieme queste difficoltà. Oggi come oggi il campionato che stiamo disputando è molto competitivo e in questa sessione di mercato tante squadre si rinforzeranno, di conseguenza dovremo spingere ancora di più sull'acceleratore per farci trovare pronti, a partire dal Derby della Mole».

Ad attendere i bianconeri alla ripresa del Primavera 1, infatti, ci sarà la stracittadina con i pari età del Torino, attualmente quinto in classifica a quota 26 punti, a pari punti con il Sassuolo sesto.

«Il Torino è una squadra forte e molto fisica, guidata da un allenatore esperto. Loro questa partita la sentono tanto, di conseguenza ci aspettiamo una battaglia. Sarà una partita fisica, indubbiamente, con tanti duelli e transizioni. Il Torino è una squadra che, a livello di statistiche generali, occupa i primi tre posti in tante situazioni di gioco: dai duelli alle transizioni, appunto, passando per le palle inattive. È una tra le squadre più forti del campionato, insieme a Inter, Milan e Roma, ed è una delle candidate a vincere lo Scudetto».

Poi, prima di chiudere, un bilancio sul 2023 che si è appena concluso.

«Il 2023 è stato un anno particolare. Pensando alla scorsa annata, ci siamo dovuti fermare sul finire del 2022 per il Mondiale in Qatar ed è stata una novità assoluta per la categoria. Chiaramente, poi, alla ripresa il gruppo ha accusato, di fatto, i due mesi di stop e non è stato semplice tornare in carreggiata da subito. Con lo staff ci siamo parlati e chiaramente dopo l'ottimo avvio di stagione, se non ci fosse stata quella sosta, il nostro obiettivo poteva essere quello di puntare allo Scudetto, ma poi la realtà è stata un'altra. Indubbiamente, però, è stato un anno positivo, soprattutto per il percorso di crescita che ha coinvolto tanti ragazzi. L'esempio più lampante e più attuale è quello di Kenan (Yildiz, ndr) che nella prima parte della scorsa stagione giocava in Under 19 e poche settimane fa non solo ha esordito da titolare in Prima Squadra, ma in quella stessa occasione ha trovato anche il suo primo gol e ieri sera (giovedì 4 gennaio 2024, ndr) ha segnato anche in Coppa Italia. Sotto questo punto di vista non possiamo non essere orgogliosi quando si verificano scenari di questo tipo. Venendo, poi, a questa prima parte di stagione, a questi primi sei mesi di campo, possiamo ritenerci soddisfatti del lavoro svolto fino a questo momento con un gruppo quasi totalmente nuovo. Siamo consapevoli anche che i margini di miglioramento e, quindi, di crescita sono ancora molto ampi e di conseguenza abbiamo tante partite per alzare il livello e dimostrare tutto il nostro valore. Io e il mio staff siamo qui per questo motivo, a disposizione dei ragazzi e vogliamo anche che capiscano quanto siano fortunati a giocare per un club come la Juventus. Per loro è un privilegio giocare a calcio a questo livello e vestendo la maglia di questa Società. Devono altresì essere consapevoli che la strada è ancora lunga e bisognerà continuare a lavorare duro per entrare nella lotta play-off. Ci aspettano due mesi (gennaio e febbraio, ndr) molto intensi, con tanti scontri diretti da affrontare con la giusta fame e con la voglia di dimostrare quanto valiamo».

Potrebbe Interessarti Anche